Borgo di Pollina
Non lontano da Cefalù, ubicato tra le montagne madonite e il mare, troviamo un piccolo borgo dalle origini leggendarie di epoca normanna.
Pollina offre una splendida vista panoramica e una storia ricca di fascino, dalla colonizzazione greca fino alla leggenda di una fuga d’amore in cui una donna e un visir decisero di coronare il loro sogno romantico proprio in questi luoghi.
Grazie alla sua posizione strategica, il borgo vanta un panorama particolare: volgendo lo sguardo verso l’entroterra, Pollina è interamente circondata dalle Madonie e dai suoi affascinanti borghi, come Catelbuono; dall’altro lato lo sguardo volge verso il mare che, con tempo favorevole, permette di ammirare anche le Isole Eolie.
Tra le vie del paese affiorano monumenti in stile romanico, come la Chiesa di San Giuliano, patrono di Pollina. Del Castello, di cui affiorano le prime testimonianze già nel 1081, ad oggi rimangono le mura perimetrali e la torre situata alla sommità della vetta.
A ridosso delle mura si trovano le case dell’abitato costruite durante i secoli successivi. Ai piedi della torre, negli anni ’70 del 900, venne costruito un teatro in stile ellenistico per sottolineare il collegamento del borgo con la Magna Grecia.
Il teatro venne denominato Pietrarosa poiché fu costruito con un particolare tipo di roccia che al tramonto prende sfumature rosate.